lunedì 30 marzo 2009

l'onda e le dittature

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C'è in giro nelle sale questo film. Si chiama: "L'onda" di Dennis Gansel. Parla delle dittature e della facilità con cui queste possono nascere. E' ispirato da una storia vera. Un esperimento fatto in una scuola Americana. Il film è però ambientato in Germania.
Un professore tenta un prova con la sua classe per spiegare cosa voglia dire un regime totalitario. Per una settimana gli alunni dovranno aderire a delle rigide regole mutuate dai vari sistemi dittatoriali. Nel giro di poco tempo essi scopriranno la forza di appartenere ad un gruppo forte e disciplinato. Dominato dal carismatico professore. Capace di annullare le paure del singolo individuo. Ben presto però la situazione degenera e sfocia in atti di vandalismo anche al di fuori della scuola.
Viene da chiedersi fino a che punto ciò possa essere possibile. Quanto facilmente ognuno di noi sia consapevole della facilità con cui la propria libertà possa essere ridotta.
Penso al clamore della folla con cui il nostro presidente del consiglio è stato osannato al congresso del PDL. Penso alla facilità assoluta con cui quest'uomo riesca ad annullare la volontà e l'identità degli individui che gli stanno intorno. Compresi gli oppositori. Penso ai mezzi che ha per farlo e mi rendo conto banalmente di essere già vittima di una dittatura. Soft e all'italiana. Fatta di veline, grande fratello, fattoria e amici di Maria de Filippi.

domenica 29 marzo 2009

welcome

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Stanno scatennado le polemiche in Francia le dichiarazione del regista di questo film: "welcome". Philippe Loiret avrebbe equiparato la milizia francese a quella dei collaborazionisti durante l'occupazione nazista. Questo per il modo in cui vengono trattati gli immigrati iracheni e afghani, paragonati dal regista agli ebrei durante la guerra. Come si può capire il film tratta del problema dell'immigrazione. Non è ancora uscito nelle sale italiane ma pare essere molto bello. Speriamo di poterlo vedere al più presto.
Grazie a Giuliana per la segnalazione, lo inserisco nella lista dei film come promemoria.

venerdì 27 marzo 2009

la fame e gino strada

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Ci sono diversi tipi di fame. C'è quella per il successo. Quella per il denaro. Per il sesso. Per la tecnologia. E per un'infinità di cose che elencarle sarebbe troppo lungo. Tutti motivi riconducibili ad una sola parola: ingordigia.
Siamo ormai bombardati come atomi in una reazione a catena da messaggi che continuamente ci spingono ad avere, accumulare e accatastare. Indifesi e senza scampo. Alla fine ti ritrovi, tuo malgrado, invischiato in questa logica. Così anche se razionalmente sai che è sbagliato. Inconsciamente sei anche tu vittima di questo meccanismo. E ti giustifichi. Quasi chiedi scusa. Perchè pensi che sia giusto dare alla tua famiglia un pò di serenità. Quello di cui hanno bisogno. Anche se poi il limite dei bisogni non è del tutto chiaro. Spesso si tende a dimenticarlo o a spostarlo più in là di quello che dovrebbe essere. Per fortuna ogni tanto qualcuno come Gino Strada e la sua Emergency ci ricorda dove questo limite dovrebbe essere.

 

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