Sette statuette a testa è il risultato della sfida per l'assegnazione dei David di Donatello fra i due film italiani protagonisti del 2008. "Gomorra" di Matteo Garrone, tratto dal romanzo di Roberto Saviano, dopo aver vinto il premio Grand Prix al festival di Cannes e dopo aver sfiorato la nomination all'Oscar, si aggiudica fra le altre le ambite statuette per il miglior film e per il miglior regista. Il film di Paolo Sorrentino "Il divo", che narra le vicende dell'ex presidente del consiglio Giulio Andreotti, ha vinto fra le altre, una statuetta per il miglior attore protagonista Toni Servillo, già vincitore l'anno scorso e una per la miglior attrice non protagonista Piera degli Espositi. Altre statuette sono state assegnate a "Il papà di Giovanna" per la miglior attrice protagonista Alba Rohrwacher e a Giuseppe Battiston come miglior attore non protagonista di "Non pensarci".
venerdì 8 maggio 2009
David di Donatello: "Gomorra" e "il divo" i più premiati
Sette statuette a testa è il risultato della sfida per l'assegnazione dei David di Donatello fra i due film italiani protagonisti del 2008. "Gomorra" di Matteo Garrone, tratto dal romanzo di Roberto Saviano, dopo aver vinto il premio Grand Prix al festival di Cannes e dopo aver sfiorato la nomination all'Oscar, si aggiudica fra le altre le ambite statuette per il miglior film e per il miglior regista. Il film di Paolo Sorrentino "Il divo", che narra le vicende dell'ex presidente del consiglio Giulio Andreotti, ha vinto fra le altre, una statuetta per il miglior attore protagonista Toni Servillo, già vincitore l'anno scorso e una per la miglior attrice non protagonista Piera degli Espositi. Altre statuette sono state assegnate a "Il papà di Giovanna" per la miglior attrice protagonista Alba Rohrwacher e a Giuseppe Battiston come miglior attore non protagonista di "Non pensarci".
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