lunedì 8 giugno 2009

matite cancellabili nei seggi, il voto che scompare

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Era già successo a Genova e a Milano alle precedenti politiche. Alcuni zelanti elettori si recarono ai seggi con una gomma da cancellare per verificare se effettevamente il segno lasciato dalle matite in dotazione fosse incancellabile. Da sessant'anni, infatti, le matite da utilizzare devono essere di un tipo particolare. Si chiamano matite copiative ed il loro segno deve essere indelebile anche con l'uso di gomme. Nonostante questo in quell'occasione si scoprì che le croci erano perfettamente cancellabili.
A distanza di un anno, e dopo denuncie ed esposti per quegli episodi, quest'anno alle elezioni Europee sono stati segnalati altri casi simili. In Sardegna alcuni elettori hanno nuovamente provato con una gomma a cancellare il segno lasciato dalle matite, scoprendo ancora una volta che sulla scheda non rimaneva nessuna traccia.Tutto è stato denunciato oltre che ai presidenti dei seggi anche alle autorità.
Il fatto è grave e sconcertante, anche senza ipotizzare complotti, il rispetto delle regole è fondamentale in una Democrazia. Soprattutto in occasione delle elezioni.
Il Viminale, che fornisce tutto il materiale e quindi anche le matite, ha risposto con un laconico "controlleremo". Forse alle prossime elezioni sarà meglio per tutti recarsi ai seggi con una bella gomma da cancellare in tasca.
Fonte Repubblica

venerdì 5 giugno 2009

Le foto censurate di villa certosa

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Com'era prevedibile, le foto che hanno dato vita ad un'aspra polemica sui festini a villa Certosa sono state pubblicate da "El Pais".
In un paese normale come l'Inghilterra uno scandalo di rimborsi gonfiati sta facendo tremare il governo che rischia seriamente di cadere. In Italia fra veline candidate e coccolate, sospetti di corruzione nel caso Mills e voli di Stato usati per trasportare menestrelli, ci troviamo ad essere messi alla berlina dalla stampa estera che si chiede allibita come mai in Italia l'opposizione venga fatta dalla curva di San Siro, da una moglie ferita e in alcuni casi addirittura dalla Chiesa.
Sull'Unità un interessante dibattito fra vari giornalisti della carta stampata estera ci dice come viene vista la nostra democrazia.

lunedì 1 giugno 2009

citizen berlusconi trasmesso in Italia dopo 6 anni

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Il documentario è un pò datato. Diretto da Andrea Cairola e Susan Gray è stato girato nel 2003 e trasmesso per la prima volta nel corso di Wide Angle, una trasmissione della maggiore tv pubblica americana. Da allora è stato trasmesso in molti paesi. Tranne che in Italia.
L'inchiesta giornalistica tratta dell'ascesa di Berlusconi dalla televisione alla politica. Lo fa in maniera talmente approfondita e documentata che all'epoca contro questo documentario si erano mossi in tanti per impedirne la diffusione.
A distanza di 6 anni, questo documento che ha fatto il giro del mondo arriva in Italia. Verrà trasmesso dalla piccola emittente Current (canale 130 di sky) il 15 Giugno alle 21.20. E' interessante da vedere per capire come già allora venisse visto dall'estero il nostro paese ed il nostro Governo.
 

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