sabato 23 maggio 2009

il caso Berlusconi - Mills e i rimborsi inglesi

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Le storie ormai sono note. Da un lato abbiamo una sentenza che condanna a 4 anni e mezzo l'avvocato di Berlusconi, Mills, per aver mentito, dietro un compenso di 600 mila dollari, per aiutare il premier nel processo dei fondi neri All Iberian. Abbiamo, grazie ad una legge creata ad arte, il Lodo Alfano, il paradosso di una condanna verso il corrotto e l'immunità che impedisce di accertare le responsabilità del corrutore. Dall'altro lato abbiamo, una serie di scandali che hanno colpito il parlamento Inglese ed il suo Primo Ministro. Una storia banale e paradossale di rimborsi e note spese gonfiate che sta mettendo in crisi il governo di Gordon Brown incalzato dall'informazione da cui, al contrario di quello che avviene in Italia, è stato costretto alle pubbliche scuse.
In mezzo ci siamo noi, poveri cittadini Italiani, o almeno una parte di essi. La parte che ancora si indigna e non crede alle proprie orecchie quando si trova costretta a dover ascoltare queste notizie. Che crede che la furbizia, la capacità di sottrarsi al giudizio e alle domande scomode non sia un merito per un uomo politico, come la maggioranza ormai sembra pensare.

giovedì 21 maggio 2009

I "vaffa", il caso mills, il video di Gasparri e Vendola

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E' bello vedere come due politici moderni si confrontano. Ti aspetteresti idee, proposte e scambi di opinione, soluzioni alla crisi o critiche più o meno dure. Invece te li ritrovi in diretta nazionale a rinfacciarsi quale dei due schieramenti ha fra le sue file i politici più indagati se non addirittura condannati. Ripeto bella la politica italiana.

venerdì 8 maggio 2009

David di Donatello: "Gomorra" e "il divo" i più premiati

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Sette statuette a testa è il risultato della sfida per l'assegnazione dei David di Donatello fra i due film italiani protagonisti del 2008. "Gomorra" di Matteo Garrone, tratto dal romanzo di Roberto Saviano, dopo aver vinto il premio Grand Prix al festival di Cannes e dopo aver sfiorato la nomination all'Oscar, si aggiudica fra le altre le ambite statuette per il miglior film e per il miglior regista. Il film di Paolo Sorrentino "Il divo", che narra le vicende dell'ex presidente del consiglio Giulio Andreotti, ha vinto fra le altre, una statuetta per il miglior attore protagonista Toni Servillo, già vincitore l'anno scorso e una per la miglior attrice non protagonista Piera degli Espositi. Altre statuette sono state assegnate a "Il papà di Giovanna" per la miglior attrice protagonista Alba Rohrwacher e a Giuseppe Battiston come miglior attore non protagonista di "Non pensarci".

l'intervista di Veronica Lario interpretatea da Monica Guerritore

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Ad Annozero Monica Guerritore legge ed interpreta l'intervista di Veronica Lario riportando in maniera integrale le parole della moglie del premier.
Al di là delle polemiche su chi abbia dato il via a questa vicenda, restano le parole di una donna ferita dagli atteggiamenti del marito. Se è vero o no che ci sia stato un complotto e che Veronica Lario possa essere stata plagiata dalla propaganda comunista, le valutazioni sulla figura del Presidente del Consiglio come uomo e come politico dette dalla donna che le è stata accanto per anni sono di una pesantezza sconcertanti.

giovedì 7 maggio 2009

Domani 21 Aprile 2009 Artisti uniti per l'Abruzzo

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Chiamati a raccolta da Jovanotti e da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, 56 grandi della musica italiana hanno aderito al progetto di una canzone per raccogliere fondi per l'Abruzzo. Si sono riuniti nello studio di registrazione, a Milano, di Mauro Pagani autore della canzone. Il pezzo sarà disponibile dall'8 maggio negli store digitali mentre arriverà nei negozi tradizionali il 15 Maggio al prezzo di 5 euro.

mercoledì 6 maggio 2009

Silvio Berlusconi - Veronica Lario: divorzio all'italiana

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"Vorrei che la storia del divorzio rimanesse nella sfera privata". Questa la frase del premier che nei giorni scorsi rispondeva così alle domande dei media sulla richiesta di separazione della moglie Veronica Lario. Così ieri sera per tenere fede a questo suo desiderio si è recato da Bruno Vespa per raccontare a tutta l'Italia la sua verità.
Ovviamente la cosa è legittima visto che la notizia ormai sta facendo il giro del mondo e che comincia a preoccupare non poco lo staff del Cavaliere vista la ricaduta che potrebbe avere sulla sua immagine e quindi sulle imminenti votazioni Europee.
A preoccupare è soprattutto l'effetto sul voto cattolico, molto caro al PdL. Ieri infatti l'Avvenire con un duro editoriale a criticato il Premier auspicando un pò più di sobrietà, dicendo, testualmente: "Non ci e' piaciuto quel clima da scambio di 'favorini' veri, falsi o presunti tra amici e amiche. E ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un'altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio. Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica puo' essere persino peggiore della verita' piu' scomoda. e comunque prima o poi, arriva il momento del conto".
Per questo il nostro Presidente del Consiglio è dovuto correre ai ripari così oltre a organizzare velocemente una puntata di "Porta a Porta" annullando un incontro con Napolitano, in cui dire la sua verità e chiedere le scuse di Veronica Lario, si è anche preoccupato di mandare il fedele Bonaiuti a colloquio con i direttori dell'Osservatore Romano, dell'Avvenire e di Civiltà Cattolica per bloccare sul nascere altri articoli sgraditi al Premier. Il tutto in nome della libertà di stampa e di opinione.
Quello che resta di tutta questa storia è un profondo squallore. Ci sono le parole pesanti di Veronica Lario che parla di "vergini che si offrono al drago". Di un popolo che permette di tutto al suo "imperatore" e una difesa arrancante di un uomo che parla di complotto e di macchinazione politica.
Intanto tornano alla mente le foto del Cavaliere mano nella mano a villa certosa con Angela Sozio, ormai ex candidata del PdL alle Europee vista la bufera che si è scatenata, e la telefonata di Saccà con Berlusconi in cui oltre che a parlare del consiglio di amministrazione della RAI si parla anche di soubrette, veline e di scambi di "favorini", come li ha definiti l'Avvenire.

domenica 3 maggio 2009

Google sfidato da Wolfran alpha, nuovo motore di ricerca intelligente

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L'obiettivo è molto ambizioso. Scardinare il dominio incontrastato di Google fra i motori di ricerca. E rivoluzionare internet come già Google fece a suo tempo. A provarci è un professore britannico, Stefhen Wolfram, laureatosi in fisica nucleare a vent'anni.
Il software sarà a breve scaricabile gratuitamente. A detta del suo ideatore sarà in grado di rispondere a domande complesse e ad interpretare le domande che gli verranno poste. Quindi, a differenza dell'algoritmo di Google, non si limiterà solo ad eseguire ricerche fra parole e tag contenute sul web e a stilare una classifica in base al ranking di ogni sito, ma avrà la capacità di comprendere il senso della domanda che gli verrà sottoposta e di dare la relativa risposta. Il principio è simile a quello di Mathematica, un'altro programma ideato dal professore, in grado di risolvere problemi complessi.
Wolfram Alpha (questo il suo nome) sarà un motore di ricercà intelligente, quindi, che attingerà le sue informazioni da un database costantemente monitorato e curato da esperti per renderlo più affidabile e preciso nelle risposte. Staremo a vedere.
 

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