La crisi ormai è dappertutto. Da quando è nato, facebook ha sempre avuto problemi di liquidità. Mantenere in piedi un sistema del genere costa. Lo sa bene il suo fondatore\inventore Zuckerberg.
In questi giorni la società che gestisce il social network ha ricevuto dal piano anticrisi di Obama 25 milioni di dollari. Questi soldi però non bastano. Mancano all'appello ancora 100 milioni di dollari visti gli enormi debiti dell'azienda. Così si scopre che obbligati a fare cassa stanno studiando un modo per raccimolare quattrini.
L'ultima idea, oltre a quella di trovare il modo di vendere in maniera legale i dati personali di milioni di utenti, è quella di introdurre una moneta virtuale.
Acquistabile con denaro reale, questa moneta servirebbe per ricevere servizi e applicazioni sul network. Un pò sulla falsa riga di quello che accade su Second Life e di quello che sta avvenendo su un socialnetwork in stile facebook ma in russo “Odnoklassniki” che vanta anch'esso milioni di utenti. Qui, da ottobre, l'iscrizione non è più gratuita. Inoltre da inizio anno, chi vuole aggiungere più di 10 foto al proprio profilo deve pagare un ulteriore quota.
Dopo le proteste per il cambio di condizioni d'uso che rendeva di fatto facebook proprietario intelletuale di tutto ciò che veniva pubblicato, poi ritirato e l'iadozione della nuova interfaccia grafica poco gradita un pò da tutti, ora staremo a vedere se i vertici dell'azienda introdurranno quest'ulteriore novità che lascerà sicuramente scontenti gli utenti rischiando di vederli scappare verso altre piattaforme.
L'ultima idea, oltre a quella di trovare il modo di vendere in maniera legale i dati personali di milioni di utenti, è quella di introdurre una moneta virtuale.
Acquistabile con denaro reale, questa moneta servirebbe per ricevere servizi e applicazioni sul network. Un pò sulla falsa riga di quello che accade su Second Life e di quello che sta avvenendo su un socialnetwork in stile facebook ma in russo “Odnoklassniki” che vanta anch'esso milioni di utenti. Qui, da ottobre, l'iscrizione non è più gratuita. Inoltre da inizio anno, chi vuole aggiungere più di 10 foto al proprio profilo deve pagare un ulteriore quota.
Dopo le proteste per il cambio di condizioni d'uso che rendeva di fatto facebook proprietario intelletuale di tutto ciò che veniva pubblicato, poi ritirato e l'iadozione della nuova interfaccia grafica poco gradita un pò da tutti, ora staremo a vedere se i vertici dell'azienda introdurranno quest'ulteriore novità che lascerà sicuramente scontenti gli utenti rischiando di vederli scappare verso altre piattaforme.
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