Non si placano le polemiche sulla trasmissione di Santoro: "Annozero". A detta degli esponenti del PdL il servizio reso dal presentatore sarebbe stato indegno ed irrispettoso nei confronti degli uomini della protezione civile che hanno svolto un lavoro egregio. La sensazione è che molti di quelli che criticano la trasmissione non abbiano realmente visto il dibattito e che i loro commenti sono più per sentito dire che per altro.
Nel corso della trasmissione più volte è stato sottolineato il valore dei singoli uomini della protezione civile. Quello che invece è stata messa in discussione è l'organizazione dei soccorsi, ma soprattutto il modo in cui sono stati sottovalutati i numerosi segnali che qualcosa stava per accadere. Tralasciando infatti l'allarme del professor Giuliani, quella zona era da tempo soggetta ad una rilevante attività sismica. Questo avrebbe dovuto far scattare una seria analisi e lo studio di un piano di emergenza approfondito in modo da non farsi trovare impreparati. Si sarebbero potute individuare preventivamente le zone in cui allestire le tendopoli, o allestirle addiritura prima, come è stato fatto in questi giorni a Sulmona dove non c'è una reale situazione di pericolo. Oppure far arrivare li dei mezzi da tenere in stand-by ed altri accorgimenti che avrebbero aiutato e facilitato il lavoro dei soccoritori in caso di disastro.
Come si vede dal video, oltre alle lamentele sulle inefficenze messe in risalto dagli stessi terremotati, l'accento è stato posto soprattutto sulle difficoltà della protezione civile, che oltre a vedersi tagliati i fondi (-18% rispetto al 2008), si è vista aumentare le competenze. Così si è ritrovata, con meno soldi, a doversi occupare oltre che delle emergenze, anche dei mondiali di nuoto a Roma, dei giochi del Mediterraneo a Pescara e dei mondiali di ciclismo a Varese.
Sarebbe stato utile che le istituzioni rispondessero a tali quesiti senza scatenare le solite polemiche. Questo, però, avrebbe messo in discussione le scelte del Governo in materia. Così si è preferito alzare un polverone, con tanto di inchiesta parlamentare, insultando un giornalista che, per quanto schierato politicamente, ha posto delle domande precise. Tutto, ovviamente, per distogliere l'attenzione.
Nel corso della trasmissione più volte è stato sottolineato il valore dei singoli uomini della protezione civile. Quello che invece è stata messa in discussione è l'organizazione dei soccorsi, ma soprattutto il modo in cui sono stati sottovalutati i numerosi segnali che qualcosa stava per accadere. Tralasciando infatti l'allarme del professor Giuliani, quella zona era da tempo soggetta ad una rilevante attività sismica. Questo avrebbe dovuto far scattare una seria analisi e lo studio di un piano di emergenza approfondito in modo da non farsi trovare impreparati. Si sarebbero potute individuare preventivamente le zone in cui allestire le tendopoli, o allestirle addiritura prima, come è stato fatto in questi giorni a Sulmona dove non c'è una reale situazione di pericolo. Oppure far arrivare li dei mezzi da tenere in stand-by ed altri accorgimenti che avrebbero aiutato e facilitato il lavoro dei soccoritori in caso di disastro.
Come si vede dal video, oltre alle lamentele sulle inefficenze messe in risalto dagli stessi terremotati, l'accento è stato posto soprattutto sulle difficoltà della protezione civile, che oltre a vedersi tagliati i fondi (-18% rispetto al 2008), si è vista aumentare le competenze. Così si è ritrovata, con meno soldi, a doversi occupare oltre che delle emergenze, anche dei mondiali di nuoto a Roma, dei giochi del Mediterraneo a Pescara e dei mondiali di ciclismo a Varese.
Sarebbe stato utile che le istituzioni rispondessero a tali quesiti senza scatenare le solite polemiche. Questo, però, avrebbe messo in discussione le scelte del Governo in materia. Così si è preferito alzare un polverone, con tanto di inchiesta parlamentare, insultando un giornalista che, per quanto schierato politicamente, ha posto delle domande precise. Tutto, ovviamente, per distogliere l'attenzione.
3 commenti:
Ad Annozero la banda Santoro specula sul dolore dei terremotati e scredita i soccorritori. Ma il bersaglio è sempre Berlusconi
Non mi sembra che Santoro abbia speculato sul dolore, anzi ha dato voce a numerose vittime del terremoto che si lamentavano dell'organizazione dei soccorsi facendo comunque salvi i meriti dei soccorritori. Per quanto riguarda Berlusconi anzichè distogliere l'attenzione dovrebbe rispondere alle domande che Santoro e la sua banda di terremotati faziosi hanno posto.
http://scorrettocaffe.blogspot.com/2009/04/santoro-berlusconi-ci-risiamo.html?showComment=1239697860000#c269574538628774123
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