Continuano le polemiche scatenate dalla trasmissione Annozero di Santoro. Dopo aver preso di mira il presentatore, che a parte una finta scomunica da parte della Chiesa Abruzzese, non rischia nulla vista l'infondatezza delle critiche, ora l'attenzione si è spostata sul vignettista Vauro. Per il disegnatore è stata chiesta la sospensione da parte del direttore generale della RAI Mauro Masi con una raccomandata. Come al solito l'impressione è che chi si indigna per le sue vignette non le ha viste o, come è più probabile, non le ha capite.
Nella lettera la vignetta incriminata è quella sull'aumento delle cubature dei cimiteri per via delle vittime del sisma. Personalmete ritengo che, anche se forte, la vignetta non offenda i morti del terremoto. Quello a cui fa riferimento è lo scellerato piano casa che il governo stava discutendo fino a pochi giorni prima del terremoto. Piano criticato da molti perchè avrebbe reso una giungla il settore delle ristrutturazioni edilizie. Permettendo a chiunque modifiche anche strutturali e aumenti di cubature di case e appartamenti con una facilità estrema.
Questo dramma ha però messo in evidenza come un'edilizia fuori controllo possa essere pericolosa. A me sembra quindi che l'intenzione di Vauro fosse non quella di offendere i cadaveri ma quella di mettere in relazione le due cose. Ironizzando in questo modo, ha semplicemente fatto notare come lo stesso Governo che ora predica rigidi controlli e regole più ferree in materia di costruzioni, solo alcune settimane fa aveva approvato una deregolamentazione di tali norme.
Probabilmente è stato un pò pesante ma la satira, oltre che del fioretto, ha anche bisogno di prendere a pugni lo stomaco della gente per mettere in evidenza le storture delle cose che vede. Altrimenti quello che ne rimane sono solo le macchiette in stile Bagaglino.
Questo dramma ha però messo in evidenza come un'edilizia fuori controllo possa essere pericolosa. A me sembra quindi che l'intenzione di Vauro fosse non quella di offendere i cadaveri ma quella di mettere in relazione le due cose. Ironizzando in questo modo, ha semplicemente fatto notare come lo stesso Governo che ora predica rigidi controlli e regole più ferree in materia di costruzioni, solo alcune settimane fa aveva approvato una deregolamentazione di tali norme.
Probabilmente è stato un pò pesante ma la satira, oltre che del fioretto, ha anche bisogno di prendere a pugni lo stomaco della gente per mettere in evidenza le storture delle cose che vede. Altrimenti quello che ne rimane sono solo le macchiette in stile Bagaglino.
1 commenti:
bravo, hai espresso perfettamente il mio pensiero. Sono polemiche strumentali: più uno viene attaccato, più sa fare il suo lavoro. La vignetta si Sauro era satirica, e poneva l'accento su un problema giusto. Non era irrispettosa. Forse la gente non sa più che cosa sia la satira. O forse è troppo stupida per comprenderla.
Posta un commento
I commenti sono ovviamente sottoposti a un controllo prima della pubblicazione, questo non per filtrare opinioni diverse (sempre gradite) ma per evitare frasi o parole offensive